I sintomi più diffusi

MAL DI TESTA

DOLORI FACCIALI

RUMORI ARTICOLARI

FATICA E DOLORE NELLA MASTICAZIONE

APERTURA BOCCA LIMITATA

CERVICALGIA

VERTIGINI

ACUFENI E DOLORI ALL'ORECCHIO
Innanzitutto facciamo chiarezza sul problema che vogliamo risolvere: stringere spesso i denti, tenerli sempre a contatto o mantenere la mandibola rigida, non è normale, non è fisiologico.
Dovete sapere che fisiologicamente i denti vengono in contatto decisamente poco, circa 20 minuti nelle 24 ore; il contatto avviene durante la deglutizione.
In tutto il resto del tempo i denti rimangono separati di 2-3 millimetri in quella che viene definita “posizione di riposo mandibolare”.
Se questo vi sembra strano e fate fatica a crederci allora state sicuramente soffrendo di SERRAMENTO DENTALE.

Il BRUXISMO da serramento possiamo paragonarlo
ad una cattiva abitudine, un vizio,
che diventa sempre più radicato e inconscio.
Tutti gli studi scientifici più recenti, diciamo degli ultimi 10/15 anni, concordano che le cause di questa pessima abitudine siano di carattere psicologico, psicosociale, in parole povere dovute allo stress ed allo scaricare il “nervoso” sui denti.
I bite automodellanti non sono utili e spesso controproducenti perché sono vincolati all’arcata dentale e, soprattutto, perché mancano di una posizione ed una altezza corretta e specifica. I bite fatti dal dentista, se soddisfano le condizioni di dimensione verticale e posizione terapeutica, hanno invece un’azione positiva. Tuttavia se non si smette di stringere i denti, si stringe anche sul bite. Un corretto ed individuale bite notturno associato alla terapia Rebite è la soluzione migliore.
Sintomi
La sintomatologia più comune direttamente collegata al serramento dentale si localizza nel distretto facciale, cranico, delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM), auricolare. Sintomi di dolore facciale, alle tempie ed alla fronte, alle orecchie, oppure difficoltà a muovere o aprire la bocca, rumori dell’articolazione, difficoltà masticatorie, morsicature frequenti di lingua e guance, sono i più comuni.
Ma perché il serramento dentale
è un problema?
Come mai produce questi sintomi?
I muscoli della masticazione sono soggetti ad un superlavoro continuo, senza riposo diventano rigidi ed affaticati; il protrarsi di questa condizione produce un aumento del tono muscolare e conseguenti contratture, che sono zone del muscolo che non riescono più a rilasciarsi e cominciano a lavorare male ed indebolirsi.
Il dolore si presenta inizialmente durante la funzione masticatoria, ma spessissimo evolve anche a riposo, diurno e notturno, frequentemente al risveglio. Questa situazione si cronicizza e facilmente si formano nel muscolo affetto i famigerati trigger points (vedi approfondimenti), e qui cominciano i guai seri, con irradiazione del dolore in altre aree del cranio e della faccia, dentali ed alle orecchie.
Muscoli così indolenziti non svolgono bene il loro normale lavoro con conseguenti disturbi nella masticazione, affaticamento con cibi da masticare molto, morsicature frequenti di guance e lingua, sensazione di avere i denti o la mandibola fuori posto, come se non chiudessero più come dovrebbero. Spesso questa situazione comincia a creare problemi anche alle articolazioni temporo-mandibolari, rumori e schiocchi e talvolta veri e propri blocchi del movimento.
Questi sintomi sono solo una parte di quanto può essere legato al serrare i denti, ho voluto riportare quelli più significativamente legati ai muscoli masticatori, ma anche cervicalgia, cefalea, dolori alla schiena, alle spalle, sensazione di vertigine, problemi auricolari, ed altre sintomatologie, sono spesso correlati od associati.